COME AVVIARE UNA COLTIVAZIONE DI LAVANDA

Intraprendere una coltivazione di lavanda

La lavanda è una pianta decorativa, dal profumo inconfondibile ed è un efficace repellente per gli insetti. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, come la salvia, la menta e il timo. Esistono ben 30 specie di questa pianta che preferisce le terre confinanti con il Mediterraneo. L’olio essenziale ottenuto da questa pianta è molto richiesto per la qualità del suo profumo e anche per le sue proprietà medicinali. La coltivazione avviene in pieno sole, in terreni rocciosi. È semplice da coltivare e la fioritura inizia da primavera e continua fino alla fine dell’estate.

Procedimento per la coltivazione

Il terreno per la coltivazione della lavanda deve avere un pH alcalino adatto, tra 6 e 8. È preferibile scegliere un appezzamento di terra al sole, con un minimo di 6 ore di sole al giorno. Le piante devono essere ben distanziate, per una maggiore areazione. Il primo anno richiede una particolare cura dell’irrigazione e, una volta all’anno, deve essere sistemato del compost alla base della pianta. La forma arrotondata e compatta è ottenuta con la potatura che deve essere effettuata una volta all’anno, per favorire la fioritura.  Durante la stagione invernale, la pianta è protetta dalla neve e per agevolare l’accumulo, si possono impiegare paglia e rami. Possono essere sistemati sulle piante, nella stagione autunnale, per anticipare la neve. La vita di una pianta di lavanda in buone condizioni è di otto o dieci anni.

Iniziare l’attività di coltivazione

La coltivazione di piante officinali è un’attività che può fornire un buon margine di guadagno e nel tempo può svilupparsi, ampliando il terreno della coltura. Non sono richiesti permessi particolari per la coltivazione della lavanda, ma la condizione cambia in relazione al prodotto finale e alla sua destinazione alimentare, cosmetica, ecc. Le piante devono essere acquistate nei vivai nel mese di giugno, per i trapianti nella stagione autunnale, oppure nel mese di febbraio, per i trapianti nella stagione primaverile. All’inizio della coltivazione è meglio optare per i trapianti nella stagione autunnale, soprattutto se non avete un impianto per l’irrigazione efficace. Questa tipologia di coltivazione richiede un investimento a lunga durata, per dare i suoi frutti.

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