COME PAGARE L’IMPOSTA DI BOLLO VIRTUALE

A partire dal 1° gennaio 2015 è possibile versare l'imposta di bollo su fatture direttamente in modo virtuale, previa autorizzazione dell'Agenzia delle Entrate.

Per assolvere al pagamento virtuale del bollo è necessario presentare una dichiarazione contenente il numero degli atti e documenti emessi nel 2014, distinti per voce di tariffa, utilizzando il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e provvedere alla trasmissione della dichiarazione  esclusivamente in via telematica, direttamente on line o tramite intermediario, entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.

Il Modello va compilato in ogni sua parte, cominciando dal “Frontespizio” dove si trova una sezione dedicata comprendente:

  • l’informativa sul trattamento dei dati personali,
  • i dati personali del richiedente,
  • gli estremi dell’autorizzazione ad assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale
  • dati del contribuente
  • del rappresentante che firma il modello

segue la sezione riservata all’intemediario che si assume l’impegno a trasmettere la dichiarazione per via telematica per conto del contribuente.

Poi ci sono i vari quadri:

  • Quadro A dove vanno inserite le informazioni riguardanti gli “atti e  i documenti soggetti a imposta fissa” ;
  • Quadro B dove si inseriscono le informazioni per gli “atti e i documenti soggetti a imposta proporzionale”;
  • Quadro C dove vanno indicati i versamenti effettuati relativamente all’anno di riferimento (eventuali acconti che hanno delle scadenze ben precise a secondo della tipologia del contribuente);
  • Quadro D  che è uno schema riepilogativo di quanto dichiarato dal contribuente.

Il versamento va eseguito esclusivamente  tramite modello f24 riportando l’eventuale differenza e l’acconto per l’anno in corso. In caso di credito derivante dall’anno precedente, questo può essere compensato con l’acconto dovuto.

Per calcolare l’imposta dovuta è necessario moltiplicare 2,00 euro, ex 1,81 € (fino al 26/06, data in cui l’imposta potrebbe subire variazioni) per il numero di fatture presunte o effettivamente emesse nell’anno di imposta.

Il codice tributo da utilizzare per versare il Bollo virtuale sulle fatture elettroniche è il 2501

L’imposta è obbligatoria per tutte le fatture, anche mediche,per i libri giornali contabili e i documenti di importo complessivo superiore a € 77,47.Si applica su tutte le operazioni:

  • escluse dall’applicazione dell’Iva secondo l’ articolo 15 del Dpr 633/1972
  • esenti ai sensi dell’ articolo 10 del Dpr 633/1972
  •  fuori campo Iva
  • non imponibili relative a operazioni assimilate alle esportazioni, ai servizi internazionali, ai servizi connessi agli scambi internazionali, le cessioni agli esportatori abituali o esportazioni indirette
  • Fatture dei regimi dei minimi che non comportano addebito IVA. 

 

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