CHI PUÒ DIVENTARE PET SITTER

Il pet sitter è una professione che richiede una preparazione, la passione per gli animali non è un requisito sufficiente per prendersene cura. Le richieste sono numerose da parte dei padroni degli animali da compagnia e le persone qualificate sono poche. I percorsi di formazione sono limitati e l’unica associazione riconosciuta in Italia è l’Associazione Nazionale per la formazione e la tutela del Pet Sitter, o OPSI che rilascia una certificazione, dopo un corso di formazione. Il pet sitter si occupa dell’animale domestico durante il periodo di assenza del padrone e la retribuzione dell’attività è in base all’orario o a forfait. Secondo un’indagine statistica svolta nell’anno 2015, gli animali da compagnia in Italia sono 60 milioni di esemplari.

Formazione OPSI

L’Associazione Nazionale per la formazione e la tutela del Pet Sitter organizza corsi di formazione strutturati in tre livelli. Il primo livello istruisce l’allievo sulle responsabilità legate all’affidamento di cavie, tartarughe, pesciolini rossi, coniglio, criceto, cane e gatto. Sono fornite le basi sulla fisiologia, l’anatomia e la gestione dei documenti sanitari. L’insegnamento include un’analisi del comportamento degli animali da compagnia. Il secondo livello del corso consente all’allievo di accudire più di un pet al proprio domicilio o dal proprietario. Il lavoro di un pet sitter presuppone anche la capacità di dare un primo soccorso all’animale in caso di emergenze. Il terzo livello completa la conoscenza del comportamento di ogni animale e le tecniche per affrontare le urgenze. Il passaggio, da un livello all’altro, può essere fatto dopo aver accumulato l’esperienza di almeno 6 mesi a contatto con gli animali. Gli allievi che concludono tutti i livelli, dovranno aggiornarsi ogni anno.

Ricerca di lavoro

Dopo aver acquisito le conoscenze, l’esperienza è essenziale quindi la fase successiva è quella di trovare persone interessate. Gli annunci su internet e il passaparola sono il metodo più semplice per farsi conoscere, specificando le proprie conoscenze e i corsi frequentati. Avere un giardino e/o un’abitazione per ospitare gli animali da accudire è un punto a favore nella scelta da parte del proprietario. La tariffa oraria applicabile dipende dalle attività da svolgere, dagli spostamenti necessari per raggiungere il domicilio del proprietario o se l’animale è accudito presso il proprio domicilio. Può variare dai 6 € ai 10 € all’ora, mentre se l’impegno è giornaliero oppure per diverse ore è applicabile un forfait.