COME CALCOLARE L’ISEE ON LINE

L’ISEE  o indicatore della situazione economica equivalente, è un modello attraverso il quale vengono indicate le notizie patrimoniali delle famiglie italiane, in parole povere indicherebbe la loro condizione economica.

La sua redazione risulta essere alquanto importante in quanto le famiglie che attraverso questo indicatore non superano un certo reddito, possono usufruire di agevolazioni in ambito sanitario, fiscale, scolastico e previdenziale.

Per calcolare l’ISEE è necessario fare riferimento ai componenti del proprio nucleo familiare, con riguardo per ognuno, al reddito, al patrimonio mobiliare, a quello immobiliare nonché al possesso di autoveicoli.

E’ indispensabile per la sua redazione compilare un modulo detto DSU (dichiarazione sostitutiva unica)  e consegnarlo ad un centro CAF che li invierà direttamente all’ INPS riuscendo temporalmente in circa dieci giorni alla elaborazione dell’indicatore stesso. E’ bene puntualizzare che l’Inps nel redigere il modello ISEE tiene conto non solo di ciò che rileva dalla dichiarazione sostitutiva unica, ma anche di proprie banche dati e dell’anagrafe tributaria.

Quest’anno però in materia ci sono state grosse novità infatti è nata la possibilità di richiedere la detta attestazione economica in autonomia seguendo la via telematica offerta dal portale dell’Inps. Sarà necessario accedere al sito dell’INPS e richiedere il pin, una volta ricevuto il pin che verrà recapitato presso il proprio domicilio in una busta chiusa, basterà tornare sul sito www.inps.it ed accedere ai “servizi più richiesti”, dove risulta elencato tra questi l’ISEE ed iniziare la sua acquisizione inserendo tutti i dati fiscali e personali man mano indicati. L’Inps, una volta ricevuti e visualizzati i dati, li analizza insieme a quelli di propria derivazione, e a confronto avvenuto convalida il modello. Se la dichiarazione ISEE non venisse convalidata entro quindici giorni dall’invio si può richiedere la stessa con un modello integrativo FC.8, laddove invece risulti errata o diversa dai dati posseduti dall’Inps per mezzo dell’anagrafe tributaria o altre banche dati, si potrà fare richiesta di rettifica attraverso la compilazione del modello integrativo ISEE FC.3.