COME LA PUBBLICITÀ INFLUENZA IL PUBBLICO?

ecco spiegate le tecniche di persuasione che quotidianamente incontriamo!

un settore importante della comunicazione attraverso i media è il loro utilizzo per la diffusione di messaggi pubblicitari. Oggi per le campagne pubblicitarie le aziende spendono somme considerevoli e utilizzano tutti i media: dal giornale alla tv includendo anche internet. Una volta quando non esisteva ancora la televisione l’unico mezzo di comunicazione più efficace, oltre ai giornali, era la radio ed era così che si intratteneva il pubblico a suon di offerte promozionali!

In particolare è il mezzo televisivo a fare la parte del leone e non internet perchè con il pc le offerte promozionali e pubblicità si possono accuratamente bloccare usando programmi che lo consentono come per esempio il famoso Adblock. In Italia molti ritengono che le differenze fra la televisione privata e pubblica si sia assottigliata molto nel tempo: la Rai Televisione Italiana, è pagata dai contribuenti mentre la Mediaset è privata e per tanto si sostiene da sola grazie alle loro elevate percentuali d’ascolto (perlopiù maggiori anche della Rai) che consentono di monetizzare maggiormente quei 5 minuti di pubblicità fra un programma e un altro.

In generale le aziende che devono “piazzare il prodotto” in quei pochi secondi lo fanno seguendo delle opportune strategie di marketing: la scelta di un certo prodotto, frutto di un’accurata ricerca e progettazione, il prezzo del prodotto,l’individuazione dei potenziali consumatori, la politica che sta alla base della distribuzione e commercializzazione del prodotto.Una persuasione efficace deve avvalersi delle leggi della retorica, magari un bel testo poetico per sponsorizzare un automobile, oppure avvalersi del senso dell’umorismo come lo scoiattolo della Vigorsol; così avviene la persuasione ovvero si cerca di creare emozioni indelebili! sempre con l’intento di ricercare l’emozione da legare al prodotto c’è l’uso del testimonial.

Il consumatore è indotto giornalmente a comprare qualcosa ma non se ne accorge perchè troppo superficiale, perfino la posizione di un certo prodotto nello scaffale non è casuale, e nemmeno sentire un profumo vicino ad un negozio di abbigliamento!
Fortunatamente il consumatore riesce a filtrare i messaggi non utili da quelli utili per lui e di essere in tal modo critico nei confronti del prodotto.

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