FATTURA PRO-FORMA: COS’È, COME SI FA E A COSA SERVE

Guida alla compilazione della fattura pro-forma e piccoli accorgimenti.

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La Fattura pro-forma è un documento pensato dalle istituzioni per agevolare i liberi professionisti e le imprese. Infatti la Fattura pro-forma che è un documento privo di valore fiscale, viene emessa semplicemente per richiedere il pagamento al cliente prima dell’emissione della fattura effettiva.

La stesura della Fattura pro-forma è perfettamente identica a quella di una fattura classica ma servono comunque dei piccoli accorgimenti.

  1. Va assolutamente specificato nell’intestazione che si tratta di una Fattura pro-forma
  2. Tutte le Fatture pro-forma seguono una numerazione indipendente rispetto a quella delle fatture effettive
  3. E’ opportuno, ma non obbligatorio, apporre la dicitura “Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del Dpr 633 26/10/1972 e succ. mod. La fattura definitiva verrà emessa all’atto del pagamento del corrispettivo (Art. 6 3° comma Dpr 633/72)”.


Ma allora a cosa serve la Fattura pro-forma? Bene la Fattura pro-forma rappresenta al giorno d’oggi uno strumento molto utile perché, trattandosi di un documento sprovvisto di valore fiscale, non genera né ricavi né obblighi verso l’erario permettendo a chi la emette di ricevere il pagamento del corrispettivo senza esporsi fiscalmente. La Fattura pro-forma inoltre non essendo una fattura definitiva, in caso di qualsiasi problema (come ad esempio un errore sul prezzo o un reso) permette di correggere l’importo senza il bisogno di emettere una nota di credito.

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