I MARCHI DELLA BONTÀ

capire il significato dei marchi sui prodotti agroalimentari

Sono 137 gli alimenti italiani protetti da un marchio europeo.

Questa limitazione nel numero si deve alla rigidità nei controlli obbligatori effettuati da enti esterni riconosciuti dal ministero delle politiche agricole e amibentali.

Questi controlli prevedono ispezioni e test di laboratorio e  considerano tutte le fasi di lavorazione del prodotto.

Qui il significato dei marchi più importanti di cui si fregiano i nostri prodotti:

  Dop     Come si può vedere nell’immagine la sigla significa denominazione d’origine protetta

Viene assegnato a prodotti che provengono da un area geografica ben definita in cui vengono raccolti, trasformati ed elaborati.

Tutte le fasi di lavorazione devono avvenire nella località designata

Esempi di prodotti DOP sono il prosciutto S.Daniele e quello di parma,il gorgonzola,la fontina,il taleggio,il pomodoro S.Marzano e l’aceto balsamico di Modena.

Igp

Simile al DOP è l‘IGP ossia l’indicazione geografica protetta, per ottenerlo è sufficiente che uno solo dei processi di produzione Aavvenga nella zona geografica definita.

Prodotti IGP sono l’arancia rossa di sicilia, il cappero di pantelleria, lo zampone e il cotechino di modena, lo speck dell’alto Adige.

Stg  Il marchio STG – specialità tradizionale garantita è dato a alimenti che usano solo materie prime di qualità,rispettando la ricetta e la lavorazione tradizionali.

Tra i prodotti italiani STG al momento ci sono la pizza,la mozzarella e la ricotta di bufala,il carciofo di Paestum,la castagna di Montella,ecc……………

Il PAT- Prodotti agroalimentari italiani è come dire il fiore all’occhiello dell’agricoltura italiana di qualità.

Pat_Puglia

Il marchio è dato a quei prodotti  le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.

Esempoi di PAT sono gli amaretti di saronno,le confetture e i funghi sott’olio della liguria,i canestrelli di castagne,il bucellato di La Spezia, il castagnaccio, ecc ecc…….

Vi sono poi i marchi DOC – denominazione d’origine controllata che garantisce la l’origine geografica del vino e il marchio DOCg-denominazione d’origine controllata e garantita data a vini di particolare pregio qualitativo. e l’IGT-indicazione geografica tipica data a vini di determinate zone geografiche

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