COSA È IL CALEIDOSCOPIO

Semplice giocattolo o grande invenzione?

Caleidoscopio (1)

 

Il caleidoscopio è un oggetto estremamente affascinante, che stimola la gioia e l’entusiasmo dei più piccoli ma anche degli adulti; è uno strumento simile ad un cannocchiale che al suo interno crea delle figure geometriche prodotte attraverso una serie di specchi posizionati all’ interno di esso.

Funziona ruotando l’involucro che si trova in fondo al cilindro, all’ interno i tre specchi posizionati in modo da formare un triangolo equilatero, riflettono sempre in maniera diversa, ma sempre simmetrica, l’immagine dei piccoli pezzi di vetro colorato che si mescolano all’ interno del tubo. Il Caleidoscopio è stato inventato nel 1781 da Sir David Brewster, un celebre scienziato scozzese che già a soli dieci anni aveva costruito il suo primo telescopio. A soli dodici anni fu iscritto all’ Università di Edimburgo, dove ben presto venne subito stimato per i suoi successi accademici. Nel 1799 un suo compagno di studi Henry Brougham lo esortò a studiare la diffrazione della luce e nel 1801 si dedicò allo studio dell’ottica ed allo sviluppo di altri esperimenti.

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L’invenzione del Caleidoscopio risale al 1819, il nome deriva dal greco (καλειδοσκοπεω) che significa “oggetto che permette di vedere belle forme”. Purtroppo però la meccanicità di questo strumento non venne concepita in maniera da essere considerata come una vera e propria invenzione artistica, e fu così che venne classificata come semplice “giocattolo”. Nel 1919 Brewster pubblicò a Londra un libro interamente dedicato al caleidoscopio: A Treatise on Kaleidoscope.

 

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Nel corso del novecento l’antropologo belga Claude Lévi-Strauss colse la filosofia profonda che si nascondeva in quel bel giocattolo, un intreccio di colori in varie forme che prendevano  vita attraverso degli specchi; il concetto di struttura, fondamentale in tutta la sua opera, era esemplificato nel caleidoscopio. Altro che giocattolo quindi, secondo Lévi-Strauss. Il caleidoscopio è una grande invenzione, resa possibile solo dal progredire dell’ottica e della lavorazione del vetro.

 

 

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