IL GIARDINO BONSAI: UN UNIVERSO IN UN PICCOLO SPAZIO

Un angolo di paradiso tutto per te.

Si corre ogni giorno come palline impazzite: lavoro, bimbi a scuola, ufficio postale, visite mediche e rimbalziamo così da un punto all’altro della nostra giornata, senza fermarci un momento!

Anche se ci volessimo fermare, dove potremmo farlo per rilassarci?

Home sweet home! Questa potrebbe essere la risposta e quante volte ci capita di dire:

“Non vedo l’ora di tornare a casa!”

Immaginiamo quindi che, riaprendo la porta, già sapessimo di poterci immergere nel nostro microcosmo verde…

giardino bonsai

Sappiamo bene che ai tempi d’oggi lo spazio delle nostre abitazioni è sempre più ristretto, ma abbiate fiducia, perché per avere un giardino non occorrono ettari di terreno, basta anche solo un piccolo balcone.

La soluzione ci viene offerta dalle tradizioni orientali, attraverso delle tecniche che sono solo per pochi eletti, ma che cercherò di trasmettervi in maniera estremamente semplificata affinché possiate creare il vostro giardino bonsai.

giardino bonsai 1

Chiaramente non parlo di quelle piante in miniatura che tutti conosciamo sotto questo nome: sono costose, delicate e impegnative durante la loro esistenza.

Mi riferisco piuttosto al concetto di coltivazione in vaso secondo delle procedure che permettono di controllare la crescita esuberante delle piante.

Dopo aver seguito le indicazioni per creare una fioriera fai da te, e quindi aver creato il vostro angolo verde, sappiate che le piante presto diventeranno invadenti in quanto a ramificazioni e fogliame, oppure, man mano che svilupperanno le radici, se non troveranno spazio sufficiente in cui espandersi, queste si aggroviglieranno mandando in sofferenza la pianta.

giardino bonsai 3

Ma, arrivati in primavera, arriva il momento del rinvaso e la cosa più importante da fare sarà… non cambiare i vasi!

Figuriamoci, dovreste prendere contenitori più grandi e quindi, in caso non ci fosse posto per tutti, scegliere quale piante gettare via e dal mio punto di vista non se ne parla proprio!

La tecnica bonsai ci aiuta in questo: poiché bonsai non significa solo modellare la ramificazione della pianta, ma prima di tutto vuol dire occuparsi delle radici affinché la pianta si sviluppi nonostante lo spazio ridotto del vaso.

Dunque ci occuperemo di una piantina alla volta, iniziando ad estrarla dal vaso con delicatezza, poi, con le dita o anche con una forchetta, dobbiamo cercare di sciogliere il groviglio di radici, quasi come se le pettinassimo e, una volta districate, dovremo potarle.

giardino bonsai 4

Non molti sanno che la potatura si effettua anche in questo senso, quindi, per coloro che sono meno esperti, il consiglio fondamentale è di osservare bene prima di sforbiciare.

Mentre studiate l’apparato radicale che avete davanti, disinfettate bene le forbici e poi sciacquatele in acqua corrente, infine asciugatele con un telo pulito, poiché non vogliamo infettare le nostre piantine.

Vedrete che esiste una parte di radice, solitamente centrale, che è più corposa e che non andrà toccata, ma comunque in genere dove vi accorgete che c’è una ramificazione radicale più grossa desistete dalla potatura.

Agite invece sulle punte, un po’ come quando si va dal parrucchiere e si chiede “giusto una spuntatina”, concedendovi un taglio scalato: radici più corte all’esterno e più lunghe man mano che ci si avvicina alla radice madre.

Siate sempre parsimoniosi in questo tipo di potature, potrete sempre rimetterci mano l’anno seguente.

Lavorate andando in successione di vaso in vaso, sempre disinfettando e pulendo bene i vostri attrezzi in modo da non trasmettere da una pianta all’altra eventuali malattie e sempre terminando il lavoro prima di procedere con altri vasi.

Dunque, una volta effettuata la potatura delle radici per la prima piantina, potrete invasarla nuovamente inserendola sempre nel suo stesso contenitore, con metà del terriccio precedente e metà terriccio nuovo, magari già portato a maturazione e con dei bei lombrichetti pronti a creare gallerie di ossigeno… ma questa è un’altra storia che presto vi racconterò.

Intanto mettetevi alla prova e scoprirete come è facile essere rilassati mentre lavorate.

 

 

 

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