APRIRE UN RISTORANTE VEGETARIANO O VEGANO

La rivoluzione del mangiare sano

Da molto tempo ormai si parla dei problemi causati dall’abuso di carni, specialmente quelle rosse. Anche se molto importante per la nostra alimentazione, la carne viene spesso associata a disturbi cardiovascolari, soprattutto se processata. Salsicce, pancetta, carne in scatola, hamburger, contengono molti acidi grassi saturi e fanno aumentare il grado di colesterolo nel nostro sangue.

Per questo, più che per moda, l’idea di un’alimentazione vegetariana sta prendendo piede nel mondo intero, e il nostro paese non è da meno.

cuore vegetariano

Perché non puntare quindi su un’attività redditizia, con un mercato in rapida espansione e, soprattutto, salutare!

Aprire un ristorante vegetariano non è per nulla difficile e il numero di piatti disponibili non ha nulla da invidiare a quelli di carne.

Tanto per cominciare, oltre a seguire tutta la burocrazia che c’è dietro l’apertura di un ristorante, bisogna decidere a che tipo di pratica vegetariana ispirarsi. Esistono infatti vari gradi di vegetarianismo che vengono catalogati in: latto-ovo-vegetarianismo, il latto-vegetarianismo, l’ovo-vegetarianismo, il vegetalismo o veganismo dietetico, il crudismo vegano e il fruttarismo. Si ha quindi la possibilità di utilizzare latte e uova, che sono di derivazione animale, ma ci sarà chi storcerà il naso. Infatti, quelli che vengono definiti vegani, non mangeranno niente che abbia derivazione animale, e magari verdure cucinate.

Non c’è bisogno di scoraggiarsi però. Se si decide di abbracciare in tutto e per tutto l’idea vegana, possiamo cominciare col frequentare un corso di cucina per vegetariani e vegani, organizzati da associazioni e gruppi di appassionati. Per i più intraprendenti, si trovano in rete moltissime ricette da seguire e magari personalizzare per rendere i propri piatti unici.

Il successo di un ristorante vegetariano, però, non sta solo nelle ricette particolari o elaborate. Essendo soprattutto uno stile di vita, il vegetarianismo punta sul mangiare sano. E quale migliore accoppiata se non sano-biologico? Utilizzare frutta e verdura biologica porterà sicuramente un riscontro di immagine ampio, oltre che un gusto maggiore nelle pietanze.

hamburger vegetariano

 Incentivare poi la produzione locale e quindi utilizzare prodotti a km 0, farà si che l’attività sia in tutto e per tutto vegan-friendly, rendendo il locale parte di una vera comunità internazionale.

Non è detto poi che il ristorante sia la forma più consona per le nostre esigenze: un wine bar, un servizio take away o catering, o magari un fast food (c’è già chi ci ha pensato!).

 

Approfittane: aprire un ristorante vegetariano o vegano è un investimento che parte già avvantaggiato dalla pubblicità sul mangiar sano e difendere l’ambiente.

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