CHE COSA SONO I BUCHI NERI?

I Buchi Neri, siamo sicuri che sono solo

Buchi Neri. Sin dalla loro primissima ipotesi di esistenza, hanno acceso l’interesse e la fantasia di studiosi e scrittori di Fantascienza. Ma cosa sono queste “entità presenti” nelle Galassie, e pare, sempre più numerosi nell’Universo? Indubbiamente affascinano la mente di tutti quelli che aspirano a trovare, nel tessuto della Forma, le risposte alle loro domande Fondamentali.
Personalmente, anche io sono sempre stato attirato dai Buchi Neri. E non ho mai avuto dubbi sull’ importanza del loro ruolo e della loro funzione nel nostro Universo.
La Scienza pare abbia dato delle risposte sulla natura dei Buchi Neri. Oggi si è alla conoscenza che questi “mostri”, siano in grado di modificare pesantemente il tessuto Spazio/temporale. Il nome così esotico deriva dal fatto che, alla loro scoperta si pensava che niente poteva sopravvivere, a questi giganteschi buchi ingoia tutto, nemmeno la Luce aveva possibilità di “farla franca”. Quindi, nella loro assenza di Luce, questi Buchi, vennero chiamati: Neri.
Ma come si formano?

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Bene, quello che fa pensare, è che questi misteriosi “Varchi dal Nulla nel Vuoto”, sono il risultato dell’ evoluzione di una Stella. Forse un passaggio di stato, o un passaggio fra stati … Ma andiamo per ordine.
Entrando nel dettaglio, una Stella come il nostro Sole, può essere attiva ancora per una decina di miliardi di anni. Ma la vita di una Stella dipende molto dalla sua grandezza, più essa è grande e più brucerà in fretta il suo Idrogeno, entrando in una fase d’instabilità; e questo accade quando lo stesso idrogeno si sarà, in buona parte, trasformato in Elio. Questo sarà il momento che la pressione al suo centro non basterà a tenere il peso degli strati esterni, quindi lo stesso centro collasserà su se stesso. La conseguente onda d’urto provocherà l’esplosione della sua parte esterna, trasformandosi in una Gigante Rossa, la quale avrà il proprio nucleo caldo ma le sue parti esterne più fredde. Da questo momento in poi, ci sarà una continua successione di reazioni nucleari, le quali porteranno, sempre più velocemente, alla trasformazione del proprio elio in elementi sempre più pesanti. Quando poi ogni possibile reazione nucleare si sarà esaurita, e tutta la sua materia si sarà trasformata in ferro, e nessuna energia potrà contrastare la sua Forza Gravitazionale, la Stella morirà collassando nel suo centro. Ma, ancora non si potrà parlare di Buco Nero. Perché, dal momento descritto in poi, questa stella morente, nel suo collasso gravitazionale, si potrebbe anche “arrestare” in uno dei suoi stati intermedi. O di Nana Bianca, o di Stella di Neutroni; (esempio: la Stella fredda detta Pulsar). Quest’ultima, di densità impressionante, nella sua “formazione,” sarà causa di un’esplosione violentissima conosciuta come Supernova. Ma la “figlia” di questa esplosione, appunto: la Stella di Neutroni; avrà il suo “destino” strettamente legato al mantenimento del suo equilibrio, e alla densità della propria Massa. La quale, superando un certo limite, e solo quando la sua stessa densità diventerà infinita, tanto da deformare in maniera estrema il tessuto Spazio-Temporale, così da “bucarlo”, sarà questa la fase ultima e causa della Nascita di un Buco Nero. Il quale avrà un’attrazione gravitazionale così importante che, come abbiamo già accennato, “ingoierà” nel suo interno la Materia circostante, così come farà, anche, sia con la Luce che con il Tempo.


Si può descrivere, un Buco Nero, dal suo Orizzonte degli Eventi: il Confine tra il suo esterno e il suo interno. E dal lato opposto interno ed estremo di se stesso. Ovvero, da quella “voragine” dove precipita la gravità, e dove si ipotizza la presenza di una Singolarità di proporzioni infinitesimali, nella quale ogni legge fisica smette di essere applicabile. Ma, oltre quella Singolarità, cosa mai potrebbe esserci? Nessuno lo sa. Però, ipotizzando di poter oltrepassare l’Orizzonte degli Eventi, in base a studi e calcoli matematici, esiste la probabilità, oltrepassando ipoteticamente anche la Singolarità, che si potrebbe giungere: o in un altro punto dello stesso Universo, o “cadere” addirittura in un altro. E questo grazie ad un Cunicolo, un Tunnel Spazio-Temporale, conosciuto con il nome di Wormhole: (Ponte Einstein-Rosen). Esiste anche la possibilità, che, ogni Buco Nero, avrebbe, nel suo lato opposto, (entrando ancora una volta nella simbologia dello Yin e dello Yang), un Buco Bianco, il quale, al contrario del Buco Nero, questo emetterebbe Materia invece di assorbirla. Si è ipotizzato anche che, ogni Buco Nero, nel suo corrispettivo Buco Bianco, sia il mezzo di “Creazione” di un nuovo Universo. Insomma, anche il nostro, potrebbe essere uno degli Infiniti Universi creati dai Buchi Neri in una “successione” infinita di Big Bang

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Si può ancora aggiungere che sono state osservate, nel nostro Universo, diverse tipologie di Buchi Neri: dai “Micro,” ai Super Massivi; dove, questi ultimi, insieme ai Wormholes, e ai Quasar: (Buchi Neri super Massicci attivi), sono stati individuati soprattutto al centro di molte Galassie. E quelli di “minore” entità, sparsi nel tessuto Spazio Temporale, vagano e a volte si scontrano e “uniscono” … In un movimento che a prima vista sembrerebbe dettato dal “Caos”, ma che Caos, non è …
Oggi, è opinione di molti Fisici, che questi Buchi Neri, non siano più tanto neri. Si ipotizza, in base alle leggi della Meccanica Quantistica, e nonostante la Relatività Generale di Einstein affermi il contrario, che quello che cade in un Buco Nero, NON venga definitivamente distrutto. Lo stesso Stephen Hawking, tornando sui suoi passi, ha affermato che è possibile che una “certa” Informazione non venga memorizzata all’interno del Buco nero, ma possa invece “Sostare”, sotto “forma” di una sorta di Ologramma Bidimensionale, nella “zona” del suo Orizzonte degli Eventi. Come se fosse “depositata” una descrizione delle particelle che lo attraversano, in “File” in 2d di oggetti in 3d. E questi File, (di informazioni), potrebbero anche uscire per essere immagazzinati in altri Universi. Fantastico!!! Non credete? Inoltre, è stato osservato ultimamente, che il Buco Nero Super Massiccio che si trova al centro della Galassia: NGC5195, ha espulso delle possenti ondate di gas. Come fossero state “eruttate” dallo stesso. Questo fenomeno, si ipotizza che sia stato provocato dall’Interazione di NGC5195 con un’altra Galassia. E questo “contatto” avrebbe dato origine a tanta Materia, quanto ne sarebbe stata necessaria per la “creazione” di Nuove Stelle.

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Ecco che tali Scoperte ci mettono davanti alla più che ragionevole ipotesi che i Buchi Neri, abbiano una Funzione ben specifica nelle Galassie ospitanti e nello stesso Universo. Come se esistesse un “Eternamente Presente Feedback”, tra Buchi Neri e la Struttura della Forma. E’ più che ragionevole, oramai, il pensiero che i Buchi Neri possano creare, e non solo “distruggere.” Insomma, Stelle che, collassando nel loro nucleo, e “morendo”, danno vita a altre nuove Stelle.
Andando verso le mie personali conclusioni, che vogliono solo essere uno sfogo Filosofico senza la presunzione di vestirle di chissà quale realtà Scientifica, voglio ricordare che, nel nostro tentativo di passare oltre l’Orizzonte degli Eventi, si ipotizza che il nostro Corpo si assottiglierebbe sempre più, andando ad assomigliare a dei sottilissimi filamenti simili a spaghetti. Tale fenomeno è conosciuto come: Spaghettificazione. Così tanto estremo, che si potrebbe anche arrivare a prendere la forma di un atomo, prima di cadere del tutto negli “abissi” dello stesso Buco Nero. Strano no?

Ecco che a questo punto, non posso far altro, per mia “deformazione” di Formazione, di immaginare, nuovamente, come sia sempre la Coscienza, che si organizzi, nella sua Emanazione della Forma. Ecco che i Buchi Neri, nelle loro varie espressioni; dai micro ai macro, dai Quasar, ai Pulsar, dai Neri ai Bianchi, dalle Singolarità ai Wormholes … Tutti, non sarebbero altro che Strumenti molto simili agli Hardware informatici. Accumulatori di Memorie. Dove l’Universo stesso (Brahma), come Specchio materiale di un Ordine ancora più Superiore e indefinibile (il Brahman), avrebbe infiniti Strumenti e Porte, dove l’Essenza Primordiale: (Purusha), abbia la possibilità di Esprimersi e manifestarsi nella Sostanza della Forma, attraverso la Prakriti. Scusate se prendo ancora in “prestito” termini della terminologia Induista, ma non ne posso fare a meno. Vi consiglio di approfondire.


Tutto nel nostro Universo, a me fa pensare, alla continua trasformazione dell’Essenza in Sostanza, e della Sostanza in Essenza. Basti pensare alla stessa inarrestabile Espansione dell’Universo stesso. Dove tutto si allontana da tutto per un quasi ritorno al Nulla e alla sua Essenza. Come se l’Universo stesso, si “purifichi” dalla Forma Materiale, per rilasciare all’Essenza, solo Informazioni in Bit di Coscienza, come: Memorie, Esperienze ed Eventi. Così da poter elaborare Progetti e “Destini” per Nuovi Universi. Ecco che i Buchi Neri potrebbero partecipare a tutto questo. Ricevendo ed elaborando informazioni attraverso le interazioni con le particelle come i Fotoni … O ancor meglio, come dai Neutrini! Questi piccoli Messaggeri, che per la loro capacità di attraversare tutto, potrebbero essere i portatori indisturbati delle informazioni degli Eventi ac-Caduti in questo piano Dimensionale. E in quel “Prima” dell’Orizzonte degli Eventi, appunto, del Buco Nero, vi risiederebbero quelle informazioni in “stato” di ologramma bidimensionale (Progetto?), simile ad una Pellicola, (utilizzando sempre il paragone cinematografico); che si tramuterebbe, “poi”, nella rappresentazione Tridimensionale del nostro Piano Materiale (Ologramma-Illusione-Maya). E Magari, proprio nella Costruzione di quel Prossimo Universo. Dove, anche Noi, saremo già presenti come Informazione, nella Singolarità stessa, che lo ha prodotto, per un’altra avventura e, questo, ripetuto all’infinito

2 commenti per “CHE COSA SONO I BUCHI NERI?

  1. lamberto menenti da roma scrive:

    Mi pare di aver visto la descrizione della fine di una stella come la morte dell’uomo, della persona umana . Ad un certo punto della sua evoluzione … per mille fattori concorrenti … la persona collassa su sé stessa … si spegne … si consuma … si trasforma in essenza … per poi … …. – Grazie per l’interessante lettura!

    1. Saverio Quacquarelli scrive:

      Ringrazio Te, scusa per l’attesa al tuo commento, praticamente perfetto. Anche io vedo e sento quello che tu hai osservato. Sei una persona molto profonda e acuta.
      Un Caro Abbraccio.
      hai letto gli altri che ho scritto?

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