COME APRIRE UN CHIOSCO IN UNA LOCALITÀ MARITTIMA

Vediamo insieme come fare

Complesso_balneare_chiosco_bar_2012_100_(2)Creare ed avviare una nuova e originale attività non è decisamente semplice di questi tempi; con la crisi che indebolisce l’economia e meno posti di lavoro, le prospettive di un seppur modesto guadagno calano sensibilmente. Ma non temete, anche in questi periodi che non sono proprio rosei esistono alcuni business che permettono di ottenere un buon  guadagno, basta conoscere a fondo i pochi ma importantissimi trucchi del mestiere.Eccovi alcuni consigli su come aprire un chiosco in una località marittima facilmente.

Per prima cosa, abbiamo bisogno di decidere il tipo di chiosco che ci accingiamo ad aprire: un chiosco mobile oppure uno stabile? C’è molta differenza tra i due: un chiosco stabile offre come principale vantaggio la possibilità, col tempo di arrivare ad avere un proprio gruppo di clienti fissi che sono un’ottima fonte di reddito, in particolar modo i giovani; invece un chiosco mobile consentirà di trattare con molti più clienti anche sulle spiagge, ammesso che si disponga di tutte le licenze che vedremo tra poco.

Dopo aver deciso quale tipo di chiosco fa per noi, dobbiamo prepararci all’acquisto del locale e a prepararlo per accogliere i prodotti che desideriamo vendere: si tratta di una spesa abbastanza cospicua, ma assolutamente non confrontabile con quella che ci troveremmo a sostenere ad esempio per l’apertura di un classico bar. Ci troveremo a dover investire indicativamente tra i dieci ed i quindicimila euro.

Ora ci troviamo a fare in pratica un’indagine di mercato. Ovviamente non tutte le località marittime sono simili: non tutte sono frequentate assiduamente dai turisti e soprattutto dobbiamo scegliere una città che fa al caso nostro. Dovremo cercare di capire quali sono le località più “in” e le spiagge più frequentate dal nostro target di riferimento.  Ad esempio: se vendiamo braccialetti alla moda, dovremmo selezionare delle zone che sono più frequentate da una clientela prevalentemente giovane, tra i quindici ed i venticinque anni di età.

Arrivati a questo punto possiamo quasi iniziare a pubblicizzare ed aprire finalmente la nostra attività! Dobbiamo solo provvedere a ottenere i permessi e le licenze che ci servono. Come fare? Semplicemente rivolgendoci presso il comune della città che abbiamo scelto, nel caso di un chiosco fisso sul lungomare, oppure presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico locale, nel caso di un chiosco mobile sulle spiagge.

Occorre inoltre provvedere all’apertura di una partita IVA e all’iscrizione presso la Camera di commercio, l’INPS e l’INAIL. Inoltre, se vogliamo occuparci del campo dell’alimentazione, dovremmo essere in possesso del patentino REC.

Comunque, per qualsiasi dubbio o necessità, possiamo contattare gli uffici del comune della città, che potrà fornirci ogni informazione di cui abbiamo bisogno.

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