COME APRIRE UN AUTONOLEGGIO

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Autonoleggio

Come aprire un autonoleggio.

E’ vero non è la solita attività commerciale. Aprire un autonoleggio è difficile ed impegnativo, richiede un buon capitale iniziale (neanche tantissimo), e soprattutto richiede un impegno importante di tempo e di disponibilità.

Andiamo per ordine.

Quali sono i requisiti fondamentali per accedere a questo tipo di attività?

Sostanzialmente sono due: possedere una rimessa per i veicoli (vedremo dopo se all’aperto o al chiuso), e possedere i “requisiti morali” (ovvero antimafia, niente protesti o condanne).

Se si hanno delle garanzie si può chiedere aiuto in banca, un finanziamento a medio termine di 5/7 anni consente di iniziare. Altrimenti bisogna avere un gruzzoletto da investire.

Parliamo della rimessa dei veicoli ovvero i parcheggi dove tenere le nostre vetture. C’è differenza tra rimessa al chiuso e all’aperto. Se al chiuso, e si superano i 9 veicoli in sosta, è necessaria una autorizzazione dei vigili del fuoco altrimenti è sufficiente dichiarare in SCIA la disponibilità dei luoghi.

Quando si hanno le idee chiare i passaggi da fare sono pochi. Si va in camera di commercio e si apre la partita iva. Con questo atto inizia di fatto l’attività della ditta.

Al Comune, allo sportello SUAP, si presenta la domanda di inizio attività, la cosiddetta SCIA. Contestualmente si comunicherà l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio. Verranno chieste una serie di informazioni e di adempimenti, qualche centinaio di euro, marche da bollo e un pò di pazienza. Per tutti questi  passaggi burocratici, ad ogni modo, è meglio rivolgersi ad un commercialista o ad una associazione di commercianti.

Si parte ! Dal momento della presentazione della domanda la ditta è già operativa.

A questo punto servono i veicoli (Auto, Furgoni, Scooter, Pulmini), anche usati purché in buono, anzi meglio se in ottimo, stato, i quali debbono rispondere a determinate caratteristiche. E’ preferibile iniziare con vetture usate perchè cosi si abbatte il rischio di subire grosse perdite in caso di danno o di furtia anche se così si deve sostenere il costo del passaggio di proprietà. I veicoli devono essere immatricolati per uso noleggio, ovvero riportare sul libretto la dicitura “uso di terzi da locare senza conducente” e devono essere assicurati sempre per lo stesso scopo. L’assicurazione ad uso noleggio è sempre più cara di quella normale perché prevede una molteplicità di utilizzatori e quindi maggiori rischi per la compagnia. Qualora, in un secondo momento, si riesca a raggiungere un numero di veicoli abbastanza grande (superiori a 30) si può contrattare con le compagnie assicuratrici per un trattamento migliore.

I veicoli devono essere di proprietà della ditta. E’ possibile anche noleggiare veicoli da altre ditte per poi “rinoleggiarli“, Questa tipologia di noleggio detto “rent to rent” ha meno rischi ma anche meno guadagni. Devono essere dichiarati al momento della presentazione della SCIA. Alcuni Comuni chiedono la vidimazione di un registro dei noleggi che, per legge (DPR 480 del 19/12/ 2001),  in realtà non è più obbligatorio.

L’acquisto dei veicoli rappresenta la maggior spesa iniziale per avviare questo genere di attività.

Altre spese ed altri costi da sostenere sono rappresentati dall’assicurazione e dalla Tassa di proprietà (Bollo) dei singoli veicoli.

Una attenzione particolare va data all’aspetto delle manutenzioni dei veicoli che devono essere sempre tenuti in perfetto stato. Quindi rispettare le date e le scadenze dei tagliandi, stare attenti all’usura delle gomme, controllare i livelli dei liquidi molto di frequente e non lasciare mai nulla al caso. Una vettura tenuta in buono stato darà sicuramente meno noie di una trascurata. Se si considera che spesso chi noleggia una vettura può percorrere distanze molto grandi, è preferibile essere sicuri che il veicolo rientri alla base senza problemi. Recuperare un veicolo in panne, magari a centinaia di chilometri di distanza, è molto più costoso che spendere un po di più in manutenzione “preventiva”. A questo proposito è consigliabile scegliere delle compagnie assicurative che garantiscano il servizio di assistenza stradale.

Fin qui tutto chiaro, tantissime spese e tantissimi rischi.

Perché quindi aprire un autonoleggio. Fondamentalmente i vantaggi sono di due tipi:

  • Primo: non “VENDO” niente. Io sono proprietario di un veicolo, te lo do in noleggio e tu mi paghi per questo servizio, alla fine dell’operazione io sono sempre proprietario dello stesso veicolo ed in più ho un guadagno dalla stessa vettura. Inoltre, il pagamento di questo servizio è anticipato, cioè prima mi paghi e mi lasci anche una caparra per ogni eventuale rischio che la vettura stessa possa correre e poi ti do le chiavi della macchina. In breve tempo la vettura si sarà “ripagata” da sola. Alla fine della vita dell’auto avrò sempre la possibilità di rivenderla e recuperare un’altra parte del capitale iniziale. Moltiplicando il guadagno giornaliero per un numero di giorni al mese e moltiplicando ancora per il numero dei veicoli in “FLOTTA”, si ottiene una entrata che facilmente supera i costi sostenuti. Una volta ammortizzato il capitale iniziale, e “ruotando” le vetture con frequenza, i ricavi superano nettamente i costi di assicurazione e manutenzione che rimangono.
  • Secondo: più cresci meno spendi. Questo lavoro ha di buono che può aumentare di molto il proprio volume di affari in base alle iniziative e alle promozioni che si sceglierà di attuare aumentando sempre la propria clientela. Aumentando la clientela aumenterà la necessità di vetture, aumentando le vetture, paradossalmente, diminuiranno i costi perché si otterranno sconti sulle manutenzioni, sulle assicurazioni, sull’acquisto dei beni consumabili come le gomme e i ricambi.

E’ fondamentale offrire più servizi possibile. Garantire, ad esempio, diverse tipologie di vettura, dalle “city car” fino ai pulmini a 9 posti (limite massimo per il noleggio), i furgoni e i mezzi commerciali e fornire servizi personalizzati in base alle richieste dei clienti per “sconfiggere” la concorrenza delle agenzie a carattere nazionale o internazionale (Hertz, Avis, Maggiore etc…) che invece sono molto meno elastiche.

Il tempo da dedicare a questo lavoro è praticamente tutto. Chi sceglie di fare questa vita si deve rassegnare a non avere sabati ne domeniche ne feste ne giorni liberi. A tutte le ore di tutti i giorni può succedere di essere chiamati. Ancor più nei fine settimana e durante le feste. Quindi organizzarsi al proprio interno con turni e alternanze è d’obbligo.

Riepilogando. Un mestiere abbastanza redditizio, molto impegnativo ma da senza dubbio le sue soddisfazioni.

Il segreto per non rischiare di finire in difficoltà è quello di porsi delle regole e non derogare mai, per nessun motivo, a queste regole. Regole come non dare mai la vettura se prima non è stata versata la caparra e pagato il costo del contratto, come aver sempre fatto copia dei documenti e aver compilato il contratto in ogni sua parte. Meglio perdere un noleggio che correre il rischio di rimetterci la macchina.

 

 

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