COME FARE UN BUSINESS PLAN

Le mosse fondamentali per garantirsi il successo aziendale

In tempi di economia stagnante e di competizione globale, le aziende hanno bisogno sempre più di puntare sulla corretta strategia per aggredire il mercato; per farlo è necessario redigere un Business Plan in maniera completa ed efficace. La metodologia di lavoro, risulta per cui essere fondamentale ed avere un ruolo strategico nel successo o meno di un’azienda; per fare ciò bisogna tenere presente dieci punti fondamentale, sui quali la corretta messa a punto del business plan.

Innanzitutto, nella copertina del piano d’impresa vanno inseriti i dati anagrafici e di residenza del neo-imprenditore, l’indirizzo, il numero di telefono e la sede legale dell’attività. Stabilito ciò, Illustrare gli obiettivi da raggiungere, ed identificare il prodotto o servizio che s’intende offrire E’ importantissimo stabilire i punti di forza e quelli di debolezza rispetto ai concorrenti.

Evidenziare le normative che regolano il settore nel quale si vuole operare.  Non dimenticare mai di studiare dal punto di vista qualitativo e quantitativo i concorrenti diretti e indiretti. Inoltre occorre delineare l’identikit dei clienti/consumatori, i loro gusti e abitudini, nonché le loro caratteristiche geografiche, socio-economiche e demografiche (età, sesso, reddito, luogo, classe sociale, grado d’istruzione).   Determinare gli obiettivi commerciali ed elaborare un piano operativo che riguardi il prezzo di vendita del prodotto o servizio erogato le politiche promozionali e distributive, le strategie di comunicazione e pubblicità. Stabilita e messa a punto la dinamica che regola la vendita dei nostri prodotti ed individuata la fascia di mercato da conquistare, si procede all’organizzazione interna. La struttura organizzativa va ordinata secondo un preciso organigramma aziendale. Le responsabilità e le mansioni vanno distribuite in maniera precisa, in modo da non creare confusione ed improduttività nei diversi settori dell’azienda. Successivamente, c’è bisogno di stabilire una previsione dei possibili fatturati futuri – di solito si fanno previsioni per tre anni- per stabilire con precisione gli investimenti da fare ed individuare le possibili fonti di finanziamento, per determinare il successo aziendale. Effettuare una stima triennale delle attività e passività dell’azienda tenendo conto dei costi di gestione, flussi di cassa mensili e ricavi di esercizio alla fine di ogni anno.

L’imprenditore deve essere in grado d’intuire se le uscite finanziarie che l’azienda dovrà sostenere nel primo anno, possono coprire le spese d’investimento e gestione, attraverso un’analisi dei flussi di cassa. Completare il piano allegando il curriculum vitae del management, documenti e dati sull’indagine di mercato con riferimento al metodo di ricerca e agli eventuali questionari somministrati, preventivi dei fornitori per l’acquisto di macchinari e impianti, contratti di affitto o planimetrie e infine lettere di pre-accordi con futuri clienti e/o partner.

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