COME MANTENERE UNA FORMA FISICA ACCETTABILE

Pratici consigli

Attività come camminare,marciare, correre, andare in bici sono un ottimo modo per tenerci in allenamento. In alternativa, si possono eseguire a casa o in palestra, pochi esercizi di base che ci permetteranno comunque di mantenerci in forma.

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  1.  Se disponiamo di una bicicletta da camera possiamo allenarci anche da casa. In questo esercizio lavorano i muscoli degli arti inferiori e, se eseguito con una certa intensità anche i muscoli lombari. L’altezza della sella deve essere regolata bene: quando il pedale viene spinto verso il basso, la gamba si deve stendere quasi completamente. Pedalare almeno per 15- 20 minuti.
  2. Un altro esercizio molto utile sta nel classico salto della corda,  chi da piccolino non ha mai, almeno una volta, anche per gioco, saltato su una corda?. Questo esercizio, oltre a far lavorare molto l’apparato cardiovascolare, serve per allenare i muscoli degli arti inferiori, in particolare dei polpacci se i salti vengono effettuati a gambe tese. Il salto con la corda richiede un pò di coordinazione, che si acquisisce con l’allenamento.
  3. Un esercizio anche molto semplice riguarda la corsa su posto, dove le cosce devono essere portate almeno parallele al terreno. Eseguire non meno di quattro serie di 20 secondi l’una.
  4. Un ultimo esercizio che può servire a tonificare i glutei e il bicipite femorale è la flessione e slancio all’indietro; dalla posizione quadrupedica, si flette la gamba avanti e la si slancia dietro alto. Bisogna fare attenzione quando si estende la gamba dietro a non inarcare la colonna vertebrale. Eseguire serie di 15 secondi per ciascuna gamba.

Negli esercizi che abbiamo descritto ha importanza fondamentale la respirazione. Il sistema nervoso impegnato nell’esecuzione dell’esercizio sovrasta gli stimoli e i comandi dai centri automatici involontari della respirazione e perciò è opportuno eseguire atti respiratori volontari. Aumentando il tempo dell’inspirazione, l’aria viene trattenuta per alcuni secondi nei polmoni (apnea inspiratoria); successivamente eseguendo un iperinspirazione si avrà una resistenza maggiore allo sforzo, dando la possibilità di utilizzare più ossigeno a livello muscolare.

 

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