IL LAVORO NEL FUTURO, NUOVE TECNOLOGIE E NUOVO RAPPORTO UOMO – CPU

Dopo l'uomo saranno le cpu a lavorare nel futuro?

 

umanoidi

Come sarà lavorare tra 10 o 20 anni? Se per un attimo lasciamo che la nostra immaginazione compia il suo corso e provassimo ad immaginare il mondo del lavoro fra 20 anni, a quali conclusioni potremmo arrivare?

Qualche indizio  lo abbiamo già. Infatti sono sempre più frequenti le notizie che sul web si susseguono e che parlano di robot o, meglio dire, umanoidi che già lavorano fianco a fianco con gli esseri umani. In Giappone un negozio sta già sostituendo la forza lavoro umana con dei sofisticati robot. E’ notizia recente quella che l’IBM sta sperimentando un nuovo umanoide dotato di una intelligenza artificiale straordinaria in un hotel e ,se tutto andrà per il meglio, in un futuro assolutamente più vicino di quanto si pensi, lo staff dell’albergo dovrà lavorare ed interagire con questa simpatica Cpu che aiuterà gli ospiti per un verso e i suoi colleghi umani nello svolgimento dei compiti quotidiani, per l’altro.

Alla luce di questa incombente e velocissima evoluzione tecnologica, quali saranno le professioni e i lavori che non vedranno più la luce nel tempo  e, per tale motivo cadranno in disuso, e quali quelli che potranno guardare avanti con ottimismo?

In altre parole,  quali stravolgimenti ci dovremmo aspettare nel futuro?

E’ interessante, a questo proposito, il risultato cui è pervenuta Michaelia Cash, a Sidney ministro del lavoro, la quale ha affermato che saranno solo i lavori più flessibili e connessi, svolti da persone con grande capacità di adattamento e molto abili mentalmente, a sopravvivere nell’era tecnologica.

La produzione si farà sempre più automatizzata e la richiesta di lavoratori comprenderà solo manodopera altamente specializzata.

In particolare, quasi certamente, il settore del big data e il reparto delle decisioni complesse traineranno il mercato dando occupazione solo a persone altamente specializzate. Tutti i lavoratori in grado di pilotare droni a distanza, i quali prenderanno il posto dei piloti e dei conducenti in generale, saranno moto richiesti.

Il settore del business si servirà di nuove piattaforme tecnologiche, rivoluzionando il sistema attuale.

Una sempre più ampia fetta della popolazione dovrà reinventarsi un lavoro facendo ricorso ad una buona capacita di adattamento e inventiva. Il mondo sarà sempre più globalizzato e “connesso”.

Insomma un panorama, questo, che, a dire la verità, non permette assolutamente di guardare al giorno dopo con ottimismo. Si pensi solo a quante persone non riusciranno a trovare posto in questo complesso organigramma aziendale tecnologico e dovranno dare fondo a qualsiasi espediente.

Guardando poi ai rapporti umani quello che di certo si puo immaginare è uno svilimento degli stessi, un depauperarsi sempre maggiore dell’abitudine all’incontro con l’altro e un incapacità di vivere il rapporto umano che non sia quello che si svolge via web.

Siamo sicuri che l’evoluzione porterà l’uomo a migliorarsi? Renderà la tecnologia i nostri giorni più sereni? Si potrà guardare alle CPU come ad uno strumento al fianco dell’essere umano oppure come a macchine che ne prenderanno il posto?

Si spera solo che l’uomo non abbia a difendersi da ciò che lui stesso ha costruito e che le persone non diventino appendici delle macchine.

 

 

 

 

 

Un commento per “IL LAVORO NEL FUTURO, NUOVE TECNOLOGIE E NUOVO RAPPORTO UOMO – CPU

  1. nicola da fiumicino (RM) scrive:

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