IL PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DI NAQUANE IN VAL CAMONICA

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Istituito nel 1955 dalla soprintendenza archeologica della Lombardia in collaborazione con il comune di Capo di Ponte in provincia di Brescia, il parco nazionale delle incisioni rupestri fu il primo parco istituito in Val Camonica.

Esso si estende ai piedi del Pizzo Badile, sulla sinistra orografica del fiume Oglio, per oltre 14 ettari e comprende uno dei più importanti complessi di rocce incise nell’ambito del sito del patrimonio mondiale UNESCO.

La cronologia delle istroiazini presenti a Naquane va dal neolitico ( IV millennio a.C) all’età del ferro ( I millennio a.C ), epoca di particolare fioritura del fenomeno,quando la valle era abitata dagli antichi Camuni.  

Non mancano incisioni di età storica,romana e moderna.

Sondaggi archeologici condotti all’interno del parco hanno portato alla luce tracce di frequentazione del tardo neolitico; più precisamente dell’età del rame ( III millennio a.C ).

All’interno del parco, in un ambiente naturale dominato da castagni,abeti,betulle e carpini, è possibile ammirare oltre 100 rocce con incisioni.  

Su queste ampie superfici, di arenaria permiana di colore grigio – violaceo,levigate dall’azione dei ghiacciai, i camuni, gli antichi abitanti della valle incisero immagini reali e simboliche,tratte dalla loro vita quotidiana e dal loro mondo spirituale.    

 Le incisioni erano ottenute picchiettando la superficie con un percussore litico ( tecnica detta della martellina)  oppure talvolta incidendo la roccia con uno strumento a punta  ( incisioni filiformi ).

 Tra le incisioni più significative sia per tema che per dimensioni ci sono le rocce 1,35, e 50 raffigurate nell’immagine sottostante che pongono molte domande agli osservatori.   

                                                                                                                                       tre delle incisioni rupestri più significative del parco di Naquane                                                                                                                                                                     

 A chi erano rivolte ? Agli uomini o alle divinità ?

In quali circostanze venivano realizzate: sempre o in momenti specifici ?   Chi erano gli autori ?  Chiunque oppure qualcuno con riconosciuta funzione ?                                                                                                        

Tante domande che formano un intricato labirinto…………

 

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