DICEMBRE, ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI UN MITO: JOHN LENNON

26 anni fa John Lennon veniva ammazzato davanti l'ingresso di casa sua, aveva speso gli ultimi anni della sua vita inseguendo attivamente il sogno di vivere in un mondo migliore. Cosa ci rimane di un'artista che ha lasciato una traccia tanto importante nel mondo della musica.

L’8 di Dicembre ricorre il ventiseiesimo anniversario della morte di John Lennon. Oltre a ricordarlo per questa triste ricorrenza, migliaia di fans in tutto il mondo lo annoverano come uno di quegli artisti che più di tutti hanno dato un valido contributo per il raggiungimento di un mondo di pace e serenità, i suoi testi dedicati al Natale e all’utopico sogno di un anno migliore sono tra i più ascoltati di sempre.

Principalmente conosciuto come membro dei Beatles, è solo dopo l’incontro con la seconda moglie Yoko Ono, nel 1966, che Lennon decide di spendere il resto della sua vita per la creazione di un immaginario mondo di pace.

john e yokoJohn e Yoko si sposano a Gibilterra il 23 Marzo 1969 ed iniziano il loro bed-in all’Hotel Hilton di Amsterdam, ossia una forma di protesta contro la guerra del Vietnam. L’iniziativa, finalizzata a favore della pace nel mondo, ha grande eco sulla stampa mondiale. Come gesto simbolico, inviano un pacchettino contenente “semi di pace” ai maggiori leaders politici mondiali. In questa occasione Lennon restituisce la sua onorificienza di Ordine dell’impero Britannico, che la regina gli aveva dato qualche anno prima, per protesta contro il coinvolgimento inglese nel massacro del Biafra e l’appoggio concesso dal governo agli Stati Uniti per la guerra del Vietnam. Per vari anni ha portato avanti la sua campagna per la pace e lanciato i suoi gridi di protesta attraverso canzoni passate alla storia, “Imagine” che tutti conosciamo, “Give piece a chance”, “Happy Christmas”, per citarne alcune.

L’8 Dicembre del 1980, dopo un pomeriggio passato al record Plant Studio per un servizio fotografico, alle ore 22.15 si accingeva a rincasare con sua moglie, ma proprio davanti l’ingresso del palazzo in cui risiedevano, Mark Chapman, un venticinquenne suo fan, esplose contro di lui 5 colpi di pistola, mentre esclamava: “Hey, Mr. Lennon”. Lennon riuscì a fare qualche passo ed esclamare “I was Shot…”(Mi hanno sparato) prima di cadere a terra e perdere i sensi. Morì durante la corsa in ospedale.

 Il corpo di Lennon fu cremato e parte delle sue ceneri sparse nell’oceano Atlantico, non si hanno notizie di una vera tomba dell’artista.

In basso due degli scatti più famosi che lo riguardano. Nel primo John Lennon e Yoko Ono sono fotografati da Annie Leibovitz per Rolling Stone, un’immagine molto forte dei due amanti scattata 5 ore prima che l’artista venisse ucciso. Nella seconda gli occhiali che Lennon indossava la sera in cui fu ammazzato, la foto fu fatta dalla moglie Yoko Ono il giorno dopo quando la polizia le restituì tutto quanto si fosse trovato addosso al cadavere.

 

occhiali john lennon

« Non ho paura di morire, sono preparato alla morte perché non ci credo. Penso che sia solo scendere da un’auto per salire su un’altra. »
(John Lennon, 1969

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