NUOVE REGOLE PRIVACY: TUTTO CIÒ CHE DEVI SAPERE SE HAI UN’AZIENDA

Regolamentazione del trattamento dei dati personali a livello europeo

La privacy, è un diritto fondamentale riconosciuto dal nostro ordinamento giuridico, diretto a tutelare la vita privata di ogni cittadino dall’invadenza e dall’intrusione altrui sia nell’ambito della propria famiglia che all’interno della vita lavorativa. Il D.Lgs 196/03 ha tutelato e tutela la riservatezza dei dati sensibili anche nell’ambito aziendale, attraverso il consenso al trattamento dei dati personali, applicando codici di sicurezza ai dati informatici, formando e informando i lavoratori su come e a che fine sarebbero stati utilizzati i propri dati ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 D.Lgs 196/03.

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Stanno per arrivare in ogni paese membro dell’ Unione Europea le nuove regole sulla privacy, che in parte abrogheranno quelle già’ esistenti, ed in parte porteranno modernità e consistenza in una materia, che anche se antica non è, con l’evoluzione tecnologica che viaggia velocissima deve tenersi al passo coi tempi. Il nuovo ”REGOLAMENTO EUROPEO” entrerà in vigore in modo definitivo in tutti gli stati membri nel 2018, le norme saranno applicabili a tutte le imprese dell’Unione Europea ed a quelle extraeuropee che interagiscono con il mercato europeo.

Le novità più salienti introdotte con questo Regolamento, all’interno della quotidianità imprenditoriale, possono essere evidenziate con quelle di uniformare tutti i paesi membri alle medesime leggi sulla privacy, in modo da poter parlare di una vera e propria legge sulla privacy europea, al fine di un migliore sviluppo del mercato europeo, in secondo luogo rendere i dati di ognuno più sicuri attraverso la richiesta del consenso espresso.

La supervisione dell’applicabilità della legge sulla privacy, e tutto ciò che ne consegue, è affidata alla presenza in ogni azienda del responsabile della sicurezza dei dati ( Data Protection Officier -DPO-) nonché dall’esistenza di sanzioni più severe.

Nella Riforma rimane sempre con un posto di privilegio “il diritto all’oblio”, cioè il diritto di scelta del titolare dei dati, dopo un periodo di tempo, di cancellare o meno alcune informazioni personali dal web, al fine di evitare che la loro lunga esposizione on-line ne determini una violazione.

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