L’ACCORDO A SALDO E STRALCIO PER PAGARE MENO DEBITI

una norma che aiuta il debitore a non pagare
debt-851797_640Tra le formule più utilizzate negli ultimi tempi per effettuare acquisti di un certo valore i più comuni sono senza dubbio i finanziamenti.
Dall’automobile alle vacanze, fino al maxi schermo LCD  o allo smartphone, molta gente opta per un finanziamento, scegliendo così di ripagare in maniera dilazionata nel tempo la somma totale.

Ma si sa spesso il diavolo ci mette lo zampino e possiamo ritrovarci a non essere più in grado di ripagare il debito contratto, come agire allora ??

Una soluzione molto comune è inviare a chi ha erogato il finanziamento la cosiddetta “proposta a saldo e stralcio“.
Vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Il debitore e il creditore valutano insieme la reciproca convenienza a non prolungare una situazione negativa per entrambi

Con questo accordo si sottintende la vertenza tra creditore e debitore, che fa si che al precedente debitore subentri  uno in misura ridotta (ma il cui pagamento si dà per certo).

In buona sostanza, a fronte della rinuncia delle azioni esecutive da parte del creditore (precetto e pignoramento), il debitore si impegna a versare (di norma immediatamente) una somma più bassa accettata dal creditore; versata tale cifra, il debitore è libero da ogni impegno.

Come funziona l’accordo a saldo e stralcio?

L’accordo, giuridicamente parlando è una conciliazione che  può essere proposta dal debitore sia prima dell’inizio di un percorso giudiziale che durante una controversia prima dell’emissione della sentenza.

Non esiste una percentuale minima stabilita, tuttavia  il buon senso vuole  che non si facciano proposte ridicole inferiori al al 40 per cento della somma dovuta, onde ovviare  risposte negative alquanto scontate .

Naturalmente il debitore deve essere certo di poter onorare la somma promessa, mentre la banca attraverso il suo ufficio legale provvederà a formalizzare l’accettazione dell’accordo a saldo e stralcio che deve comprendere la rinuncia o estinzione di eventuali procedure giudiziali di recupero del credito, come decreti ingiuntivi o pignoramenti oltre alla cancellazione di eventuali segnalazioni effettuate presso le banche dati CRIF o CERVED, e gli archivi informatici che segnalano le situazioni di sofferenza.

Una sentenza importante

Chi ha contratto il prestito insieme ad altre persone, deve sapere che si avvantaggia dell’accordo a saldo e stralcio concluso da uno dei condebitori.

È quanto ha stabilito recentemente la Corte di Cassazione con sentenza 22231/14, confermando un suo precedente orientamento.

Un esempio concreto di modulo 

Raccomandata R.R.
spett.le
nome e indirizzo della finanziaria

In relazione al contratto di finanziamento N° …….. concesso in data ……….per il quale xxxxxx(nome della finanziaria) ad oggi è creditore nei miei confronti della somma complessiva di € xxxxxxxxx(totale del debito allo stato attuale) il sottoscritto xxxxx xxxxxxxx residente a xxxxxxxxx in via xxxxxxxx
chiede
in considerazione della attuale condizione economica in cui versa ( o altra motivazione valida) di saldare la propria posizione debitoria,mediante il pagamento omnicomprensivo di capitale,interessi e spese per il minor importo di € xxxxxxxxxx da effettuarsi entro e non oltre il giorno xxxxxxxx.
Resta inteso che al momento del pagamento verrà rilasciata da parte vostra quietanza liberatoria.
In caso di accettazione Vi prego inoltre di fornire il sistema di pagamento da Voi desiderato,ed in caso di bonifico bancario il relativo codice IBAN.
Iin attesa di una Vostra risposta porgo distinti saluti
Firma
Luogo e data

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